Misure di sostegno finanziario alle micro, piccole e medie imprese colpite dall’epidemia – Autocertificazione di carenza di liquidit |
L’art. 56 del Decreto “Cura Italia”, nel disporre la moratoria fino al 30.9.2020 del rientro dalle linee di credito a breve, dai prestiti non rateali e dalle rate in scadenza dei finanziamenti a rimborso rateale per microimprese, PMI e professionisti, impone di comunicare alla banca finanziatrice la volontà di avvalersi della misura con riguardo alle esposizioni debitorie che, alla data del 17.3.2020, non risultino classificate come esposizioni creditizie deteriorate. Tale comunicazione deve essere accompagnata dall’autocertificazione, ai sensi dell’art. 47 del DPR 445/2000, “di aver subito in via temporanea carenze di liquidità quale conseguenza diretta della diffusione dell’epidemia da COVID-19“. I motivi della richiesta possono essere i più varì: 1) la sospensione dell’attività per obbligo di legge o per scelta; 2) la significativa diminuzione dell’attività e del fatturato; 3) l’avvenuta comunicazione, da parte di clienti e debitori, della volontà di rinegoziare o differire il pagamento delle obbligazioni; 4) tensione nella gestione dei flussi dei pagamenti; ecc.. |
In collaborazione con Cerati Laurini Ampollini Dottori Commercialisti Associati – Milano |
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